Le bevande alcoliche sono costituite per la maggior parte da acqua, e per la restante parte da alcol etilico o etanolo, che è una sostanza estranea all’organismo e non essenziale, anzi per molti versi tossica; inoltre può produrre in brevissimo tempo alterazioni del comportamento.
Il corpo umano è per lo più in grado di sopportare l’etanolo senza evidenti danni, a patto che si rimanga entro i limiti di quello che si intende oggi come consumo moderato, vale a dire non più di 2-3 Unità Alcoliche (U.A.) al giorno per l’uomo, non più di 1-2 per la donna e non più di 1 per gli anziani. Un’Unità Alcolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo; una tale quantità è contenuta in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino di media gradazione, o in una lattina di birra (330 ml) di media gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcolico.
L’equivalente calorico di un grammo di alcool è pari a 7 kcal.
E’ meglio, comunque, bere alcolici a stomaco pieno, perché questo fa sì che l’etanolo sia assorbito più lentamente e che diminuisca la quantità che entra nel circolo sanguigno.
La concentrazione dell’etanolo nel sangue dipende da vari fattori: dalla quantità ingerita, dalle modalità di assunzione (a digiuno o durante il pasto), dal peso, dal sesso (le donne sono più vulnerabili), dalla quantità di acqua corporea, dalla capacità individuale di metabolizzare l’alcol, dall’abitudine all’alcol.
A seconda delle concentrazioni che l’alcol raggiunge nel sangue si hanno i ben noti effetti sul sistema nervoso e sull’organismo in generale. L.abuso cronico di alcol è in grado di provocare una serie di danni a vari sistemi (nervoso, digerente, cardiovascolare). Ma, per ciò che concerne la guida dell’auto o di altri veicoli, anche piccole dosi sono ritenute possibile causa di effetti dannosi per sé e per gli altri. La legislazione dei paesi europei (e della grande maggioranza dei paesi del mondo) stabilisce infatti un limite di 0,5 g per litro di sangue, oltre il quale è severamente proibito e sanzionabile mettersi alla guida dell’auto.
Inoltre, pur non essendo un nutriente, l’etanolo apporta una cospicua quantità di calorie che, sommandosi a quelle fornite dagli alimenti, possono contribuire a farci ingrassare, è quindi bene ricordare che il consumo di alcolici va limitato anche per i suoi effetti sulla bilancia energetica.
Se desideri consumare bevande alcoliche, fallo con moderazione, durante i pasti, preferendo quelle a basso tenore alcolico (vino e birra).
(Tratto dalle linee guida Inran, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione)